Sta iniziando la stagione “croce & delizia” per gli astrofili!

“Delizia“: durante il cielo invernale molte delle stelle più brillanti e alcuni oggetti celesti noti possono essere osservati in modo più agevole. Gli astrofili spesso aspettano con impazienza il cielo invernale per avere l’opportunità di osservare specifici oggetti  e sfruttare le lunghe notti per praticare l’astronomia. Il cielo in questo periodo é più ricco di oggetti interessanti, sicuramente più stimolante e a portata anche degli astrofili in erba

“Croce“: le basse temperature scoraggiano le lunghe permanenza all’esterno costringendo gli astrofili temerari a munirsi di un abbigliamento più che adeguato. Ancora una volta il meteo é un pò il nemico dell’astrofilo 🙁

Ma non lasciamoci abbattere, vi ricordo che é la pazienza la vera virtù dell’astrofilo!

Piccoli passi consentiranno a tutti, anche ai neofiti di poter apprezzare le meraviglie che il cielo ci offre in questa stagione.

Come il Triangolo Invernale, uno dei più semplici asterismi da individuare e persino divertente da cercare in modo molto semplice, anche tornando a casa un sabato sera prima di parcheggiare l’auto: guardate in alto!

Un asterismo è un gruppo di stelle che, se connesse da linee immaginarie, formano una figura riconoscibile o un modello nel cielo notturno. Gli asterismi sono spesso parte di costellazioni più ampie, ma non tutte le stelle in una costellazione fanno parte di un asterismo e viceversa.

Un esempio famoso di asterismo è la “Cintura di Orione” nell’omonima costellazione di Orione. La Cintura di Orione è formata da tre stelle luminose disposte in una fila, che sono Alnitak, Alnilam e Mintaka.

Il Triangolo Invernale é appunto un triangolo quasi perfettamente equilatero, con il vertice rivolto verso sud e attraversato dalla debole Via Lattea invernale.
Dovremo guardare verso sud per poterlo osservare ed individuare inizialmente la costellazione di Orione,  in particolare l’asterismo della cintura di cui abbiamo parlato prima.

L’affascinante costellazione di Orione, riconoscibilissima nel cielo invernale, in uno scatto dalla periferia di Arezzo

 Credit: lorenzosestini.it

Individuato “Orione” iniziamo a “disegnare” la figura:

Primo vertice: pensare alla cintura come al centro stretto di una clessidra ed individuiamo una bella stella al vertice sinistro, la “spalla di Orione”, Betelgeuse,  supergigante rossa estremamente luminosa ed in procinto di concludere la sua vita con  una esplosione che la renderà una supernova (quando? non é dato a sapere.. forse é persino già accaduto..)
Secondo vertice: Tracciando una linea che congiunge le tre stelle della cintura in direzione sud-est possiamo notare una stella, estremamente luminosa, azzurra: trattasi di Sirio che fa parte della costellazione del Cane Maggiore, ed é la stella più brillante del cielo.
Terzo vertice: Riconosciuta la stella Sirio, e sapendo che essa è il vertice meridionale, si trova con facilità il terzo angolo (in alto a sinistra), costituito dalla stella Procione ( Cane Minore) , un’altra stella azzurra molto luminosa.

Il risultato? Eccolo,  estrapolato dal Cielo del Mese del nostro Fabio Chiodini che potrete trovare appunto tutti i mesi nell’apposita rubrica a questo link

Gli asterismi possono essere più facili da individuare rispetto alle costellazioni complete e sono spesso utilizzati dagli osservatori del cielo amatoriale per orientarsi nel cielo notturno. Alcuni asterismi hanno nomi popolari e sono stati tramandati attraverso le culture come punti di riferimento celesti.

Roberta Gori

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