Gruppo Astrofili Arezzo | Il Parelio
6990
post-template-default,single,single-post,postid-6990,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,, vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.1.1,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

Il Parelio

Il Parelio è un fenomeno bellissimo che capita non molto frequentemente. Il fenomeno in antichità veniva chiamato “il fenomeno dei cani solari”. Lo troviamo anche in un dipinto di Vincent Van Gogh.

Molte volte mi è capitato di fotografarlo nel corso del tempo con proiezioni più o meno marcate. Nella foto che vedete tale fenomeno viene anche riflesso nello specchio dell’acqua del Lago Trasimeno.

Ma vediamo cosa causa questo fenomeno.

Spesso accade che nel cielo ci sia la presenza dei cirri, nuvole di altissima quota. I cirri infatti variano alle nostre latitudini da 6000mt ai 13000mt circa mentre ai poli queste altezze calano di molto.

Vista l’elevata altezza di queste nubi stratificate e meno dense, accade che si formino dei cristalli di ghiaccio. Questi cristalli  sono come dei prismi e riescono a scomporre la luce nelle sue varie lunghezze d’onda, creando questa sorta di arcobaleno ad arco. Non sempre si verifica la visione in entrambi i lati del Sole, ma molto spesso il Parelio è solo da un lato. In genere la distanza del Parelio dal Sole si limita a 22 gradi di distanza, alla sua destra o sinistra, o in tutte e due le parti. Più il Sole è alto e più la distanza aumenta.

Questo fenomeno si può verificare anche sulla Luna, ma con un altro nome paraselenio ma solo in condizioni di Luna Piena.

Lorenzo Sestini

Valeria Mori
valeriamori.dev85@gmail.com
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.