Gruppo Astrofili Arezzo | Kourou: una base di lancio all’equatore
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Kourou: una base di lancio all’equatore

Dopo numerosi (e dolorosi) rinvii, il supertelescopio James Webb destinato a sostituire il vetusto Hubble Space Telescope nell’osservazione dello spazio profondo é stato lanciato con successo, ha raggiunto il punto di Lagrange L2 il 24 gennaio scorso e si collocherà nella sua orbita definitiva attraverso correzioni ed assestamenti successivi entro 3 mesi.

La partenza é avvenuta il 25 dicembre 2021, a bordo di un razzo vettore Ariane 5 dalla rampa di lancio ELA-3 di Ariane Space a Kourou.

Kourou? Dove?

A spazioporti importanti come il John F. Kennedy Space Center per la NASA e e il Cosmodromo di Baikonur per la Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos) dai quali sono stati effettuati lanci spaziali con esseri umani, ne fanno seguito altri di non minore importanza ai quali vengono affidati soprattutto i lanci relativi a satelliti e strumentazioni.

Uno di questi é appunto é il Centre Spatial Guyanais di Kourou.

Piccola cittadina di 20.000 abitanti situata nella Guyana Francese (tra il Brasile ed il Suriname), affacciata sull’Oceano Atlantico, caratterizzata da lunghe spiagge bianche nei presso di una stupenda e ricca foresta pluviale, Kourou é dal 1964 il centro di lancio delle attività spaziali francesi. Successivamente l’ESA ha perfezionato il complesso di lancio costruendo i siti ELA-1 (Ensemble de Lancement Ariane) per i lanciatori Ariane 1-2-3 e Vega, il sito ELA-2 dotato di piattaforme mobili utilizzati anche per l’assemblaggio dei razzi vettori (che giungono allo spazioporto via mare) e il sito ELA-3 attualmente attivo per il lanciatore Ariane 5

Il porto spaziale europeo ha recentemente reso disponibile il proprio sito per i lanci delle Soyuz russe, come alternativa al cosmodromo di Baikonur (sito ELS)

La superficie complessiva é di 690 kmq.

[La mappa interattiva dello spazioporto di Kourou é visibile nel sito ESA: https://www.esa.int/Space_in_Member_States/Italy/Immagine_EO_della_Settimana_Kourou_Guyana_Francese ]

Perché proprio Kourou:

Grazie alla sua posizione a soli 500 km a nord dell’equatore, Kourou si trova nella posizione ideale per i lanci poiché questi riescono a sfruttare l’effetto fionda dovuto dall’energia di rotazione terrestre che imprime al lancio una velocità aggiuntiva di 460 metri al secondo. Questo si traduce in un notevole risparmio di carburante consentendo di poter aumentare il carico scientifico del satellite veicolato. Inoltre, un lancio da posizione equatoriale permette al vettore lanciatore di “parcheggiare” i satelliti geostazionari praticamente nella loro orbita definitiva senza che il satellite debba aggiustare la traiettoria con correzioni.

Dagli anni ’60 sono numerosi i lanci effettuati da Kourou, tutti con una altissima percentuale di successo.

Tra le altre, da questa base hanno avuto inizio le missioni:

XMM-Newton (1999): telescopio spaziale per i raggi X

Rosetta (2004): studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, sonda + lander

Herschel Space Observatory (2009): primo osservatorio spaziale a coprire tutte le lunghezze d’onda dell’infrarosso e submillimetriche.

Galileo (2016): sistema di posizionamento e navigazione satellitare civile

BepiColombo (2018): studio del pianeta Mercurio

Telescopio spaziale James Webb, telescopio spaziale per l’astronomia a raggi infrarossi

Roberta Gori

Mika
miketta@gmail.com
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