Gruppo Astrofili Arezzo | LA COMETA 12P/PONS-BROOKS
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LA COMETA 12P/PONS-BROOKS

Da alcuni giorni si è affacciata al nostro cielo la cometa 12P/Pons-Brooks, una bellissima cometa che affascina tutti e appartenente alla famiglia delle comete periodiche, la stessa famiglia della famosa cometa di Halley.

In questi giorni la possiamo già ammirare e diventa ogni volta sempre più splendida, mentre si avvicina al nostro pianeta e al suo giro intorno al Sole (perielio), previsto per il prossimo 21 aprile 2024. Questa cometa fu scoperta per la prima volta il 12 luglio 1812 dall’astronomo Jean-Louis Pons e fu successivamente riscoperta nel suo passaggio successivo nel 1883 da William Robert Brooks, da cui quindi prende il nome.

Ha un periodo orbitale di circa 70 anni e il Lowell Discovery Telescope l’ha ritrovata il 10 giugno 2020 quando ancora era di magnitudine +23 e da allora la sua luminosità è incrementata fino al 19 luglio quando aveva una magnitudine apparente di +16,6. Il tratto distintivo di questa cometa sono gli “outburst”, cioè delle esplosioni avvenute nel suo nucleo e che provocano degli aumenti importanti di luminosità, infatti già il 20 luglio il valore della sua magnitudine era salito a +11.6.

Durante il suo attuale passaggio, dal luglio scorso, sono già state registrate circa dieci di queste esplosioni. Questi outburst, combinati con la particolare rotazione del suo nucleo, conferiscono lunghezza e bellezza alla sua coda piena di dettagli. La chioma invece non è completamente sferica, ma ha una zona d’ombra che separa due getti che si allungano nello spazio.

La Pons-Brooks, purtroppo però sarà osservabile con difficoltà dall’emisfero boreale perché, all’inizio del periodo, avrà una scarsa elongazione dal Sole e sarà visibile solo per poco tempo in prima serata. Con il passar del tempo diventerà un oggetto celeste del cielo australe. Se possibile meglio seguirla in questa fase di avvicinamento al Sole perché dopo sarà molto più complicato. Anche se la cometa ha superato il limite di visibilità è comunque necessario munirsi di un buon binocolo o un telescopio.

Il 22 di marzo passerà molto vicino alla Galassia Girandola, mentre il 26-27 marzo si sposterà nella costellazione dell’Ariete. Il fatto che in questo periodo il sole tramonti molto più tardi rende ancora più difficile la sua osservazione perché c’è meno tempo di buio ottimale per poterla vedere.

Ecco alcune immagini che i nostri soci “cacciatori di comete” hanno catturato per noi.

La cometa fotografata il 14 marzo 2024 insieme alla Galassia di Andromeda. Image Credit: Rossano Del Vigna

La cometa fotografata il 14 marzo 2024 da Luca Martinelli

La cometa fotografata il 14 marzo 2024 da Lorenzo Sestini

La cometa fotografata il 16 marzo 2024 da Rossano Del Vigna

E adesso… buona caccia alla cometa!

 

 

 

 

 

 

 

 

Cristina Graverini
criedan@inwind.it
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