Gruppo Astrofili Arezzo | Marzo 2022
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Marzo 2022

Il cielo di marzo 2022

Il cielo di marzo 2020

Il cielo di marzo 2020

Marzo 2022

Il cielo di marzo 2019

Cielo notte del 15 marzo 2022 da Arezzo

In un momento così drammatico per l’umanità, iniziamo l’articolo con una delle immagine scientifiche più iconiche di sempre: “the Pale Blue Dot” (letteralmente “il tenue puntino azzurro”) scattata dalla sonda Voyager 1 nel 1990 quando si trovava a 6 miliardi di km dalla terra.

Fonte: Wikipedia – https://it.wikipedia.org/wiki/Pale_Blue_Dot

Carl Sagan ha descritto la foto con queste parole: «Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi.» e poi «Che ci piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l’astronomia è un’esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l’uno dell’altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.»

In questo momento in cui le immagini e la paura della guerra stanno sommergendo le nostre vite, l’augurio è che l’umiltà di quel “tenue puntino azzurro” abbia la meglio ed unisca l’umanità nel salvare e proteggere l’unica nostra casa.

 

Febbraio si è chiuso con delle testimonianze incredibili da parte di alcune delle principali missioni spaziali in corso.

Mentre il telescopio spaziale James Webb, lanciato il 25 dicembre, dopo aver raggiunto la propria orbita ha iniziato ad inviare le prima immagini di allineamento dei 18 specchi di 1,2 metri, il 15 febbraio varie sonde sia della NASA che dell’ESA, hanno osservato la più grande eruzione solare mai catturata in una singola immagine, mostrando una protuberanza di milioni di km prodotta sul lato del Sole rivolto, fortunatamente, in direzione opposta alla Terra.

Sotto 2 time-lapse registrati dalla dalle sonde STEREO della NASA che mostrano proprio la maestosità dell’eruzione che esplodere letteralmente dalla parte est del disco solare.

Fonte: Helionaut

Proprio mentre stiamo scrivendo, è stato pubblicato un incredibile video del Solar Dynamics Observatory (SDO), che mostra, con una risoluzione incredibile, un’enorme espulsione di massa coronale.

Solar Dynamics Observatory (SDO)

Fonte: https://www.youtube.com/TCHcazoeo-g

Lo scorso 22 febbraio l’orbiter lunare indiano Chandrayaan-2 ci ha inviato una bellissima foto in alta definizione del sito di atterraggio della missione lunare Apollo 11 che mostra la bellissima ombra del modulo utilizzato per la prima discesa umana nella Luna per ricordare ancora una volta di cosa è capace l’uomo quando decide di utilizzare le proprie conoscenze per fini scientifici.

Marzo è il mese dell’entrata nella primavera. Il 1 marzo ha inizio la primavera meteorologica, mentre il 20 marzo alle 4:33pm, con l’equinozio, inizia la primavera astronomica.  Il nome equinozio deriva da una locuzione latina che significa “notte uguale per durata al dì”. Il sole sorgerà e tramonterà quasi perfettamente ad est e ad ovest e la durata della notte sarà quasi uguale alla durata della luce …. quasi perché in realtà, alla nostra latitudine, “equilux”, ossia la parità tra buio e luce, avverrà il 17 marzo.  Durante marzo la durata del giorno aumenta di 1 ora e 24 minuti dall’inizio del mese e domenica 27 marzo segna il ritorno dell’ora legale.

Con marzo le brillanti costellazioni che hanno dominato il cielo invernale sono sempre più basse verso ovest, lasciando il posto alle costellazioni meno appariscenti primaverili. In primavera, la porzione del cielo visibile nel nostro emisfero è quella che sta fuori dal piano della Via Lattea, dove le stelle sono più rare. Se le stelle sono meno lucenti, le costellazioni primaverili sono ricche di oggetti che si trovano fuori della Via Lattea e quindi un ottimo periodo per osservare affascinanti galassie con l’aiuto di telescopi o binocoli.

A metà mese, le imponenti costellazioni di Orione e Toro sono basse verso Ovest, accompagnate dalla brillante Sirio, ultima propaggine della costellazione del Cane Maggiore. Più in alto sono ancora visibili le brillanti stelle Castore e Polluce, rispettivamente alpha e beta della costellazione dei Gemelli, affiancata a nord dall’esagono della costellazione dell’Auriga e dalla costellazione del Cane Minore facilmente riconoscibile grazie alla brillante stella Procione.

Volgendo lo sguardo verso est, troviamo alta in cielo la costellazione del Leone, con il suo profilo caratterizzato dalla bella Regolo, a preannunciare la nuova stagione e la famosa costellazione dell’Orsa Maggiore.

Sotto il Leone, nel piano dell’eclittica, la brillante Spica ci guida verso la costellazione della Vergine alla cui sinistra è facilmente riconoscibile la bella Arturo, seconda stella più luminosa visibile alle nostre latitudini, dopo Sirio. Arturo è una gigante rossa, 113 volte più luminosa del Sole, stella alpha della costellazione del Boote o bifolco/vaccaro (il nome deriva da una parola greca che significa rumoroso).

Andando verso nord est, fanno la comparsa l’imponente costellazione di Ercole, caratterizzata dal grande quadrilatero centrale e la piccola costellazione della Lira, facilmente riconoscibile grazie alla brillante ed affascinante Vega.

Il 18 marzo alle ore 8.17am avremo la terza Luna piena del 2022, che prende il nome di Worm Moon (luna dei vermi) dato che proprio in marzo il terreno diventa più morbido e favorisce la ricomparsa di questi piccoli animali.

Durante marzo continua la buona visibilità di Venere e Marte al mattino sull’orizzonte Est-Sud-Est a ridosso della levata del Sole, impreziosito dall’arrivo di Saturno al crepuscolo.

 

  • Il 3 marzo cade il 50° anniversario del lancio della sonda Pioneer 10, missione che ha superato i confini del Sistema Solare. Sono previsti eventi presso il JPL a Pasadena (California) trasmessi in tutto il Mondo
  • 9 marzo è previsto il lancio di un veicolo automatico di atterraggio lunare, realizzato dalla compagnia privata Intuitive Machines, con un razzo Falcon 9 di SpaceX
  • Nel crepuscolo della mattina del 16 marzo alle 6.00 verso Sud-Est Venere, Marte e Saturno transiteranno vicini nella costellazione del Capricorno
  • Tra il 23 marzo e il 3 aprile inizia una danza planetaria che vedrà coinvolti Marte, Venere e Saturno in un triangolo che cambierà gradualmente i suoi angoli fino ad allinearsi. A partire dal 20 aprile poi anche Giove si unirà alla danza e fino al 10 giugno si vedranno ben quattro pianeti, e talvolta la Luna, in varie formazioni da est a sud-est ogni mattina
  • Previsto a fine mese il volo del veicolo spaziale SpaceShip2 di Virgin Atlantic con a bordo 2 piloti e 2 ufficiali dell’Aeronautica militare italiana

 

Il periodo a ridosso di marzo è anche il miglior periodo dell’anno per tentare di osservare tutti gli oggetti del catalogo Messier in una sola notte. Le date consigliate per tentare l’impresa, tradizionalmente, vengono scelte nei week-end prossimi al novilunio. Per il 2022 la date selezionate sono: 5 marzo e 2 aprile

PIANETI

MERCURIO

CIELO_DEL_MESE-MERCURIO

Il mese di marzo sarà sfavorevole per l’osservazione del pianeta. Mercurio si trova sempre più basso sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole. Sarà quasi impossibile tentare di individuarlo al mattino presto. Nell’arco di pochi giorni l’intervallo di tempo tra il sorgere del pianeta e quello del Sole si riduce a meno di mezz’ora, per poi di fatto azzerarsi a fine mese. Diventerà quindi impossibile osservarlo, sia per la sempre più modesta altezza sull’orizzonte, sia per la luce dell’alba che ben presto prende il sopravvento in un cielo ormai già illuminato dalla luce del mattino.

VENERE

CIELO_DEL_MESE-VENERE

Il pianeta domina ancora il cielo al mattino presto. A febbraio si è verificato il massimo dell’intervallo di osservabilità mattutina di Venere. Nel corso del mese di marzo il tempo per osservarlo si riduce lentamente, ma avremo comunque circa due ore di tempo per osservarlo prima del sorgere del Sole. In poche settimane Venere attraversa diverse costellazioni: inizia il mese nel Sagittario, dal 7 lo troviamo in Capricorno, dal 23 inizia una breve escursione in un angolo dell’Acquario per poi tornare in Capricorno il 27. Da segnalare le congiunzioni con Marte e Saturno.

MARTE

CIELO_DEL_MESE-Marte

Le condizioni di osservabilità di Marte sono molto simili a quelle di Venere, a parte naturalmente la luminosità, che è molto inferiore. Il percorso tra le costellazioni è invece quasi identico. Il 6 marzo il pianeta lascia il Sagittario e inizia a percorrere il Capricorno. Lo potremo quindi osservare sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, dove va a formare un suggestivo terzetto con Venere e Saturno.

GIOVE

CIELO_DEL_MESE-GIOVE

Il 5 marzo il pianeta gigante si trova in congiunzione con il Sole. Rimane pertanto inosservabile per alcune settimane. Dopo aver lasciato il cielo della sera, tornerà visibile al mattino presto, anche se a fine marzo al sorgere del Sole sarà ancora molto basso sull’orizzonte ad Est e sarà estremamente difficile scorgerlo tra le prime luci del giorno. Giove si sposta con moto diretto nella costellazione dell’Acquario, molto vicino al limite con i Pesci.

SATURNO

CIELO_DEL_MESE-SATURNO

Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto sull’orizzonte orientale. Nel corso del mese sarà raggiunto da Venere e Marte, con i quali andrà a formare un suggestivo terzetto osservabile nella luce dell’alba. Anche in questo mese Saturno rimane nella costellazione del Capricorno.

PRINCIPALI EVENTI DI MARZO 2022

2 marzo
Nel crepuscolo della mattina del 2 marzo Mercurio e Saturno saranno contemporaneamente visibili insieme ed in congiunzione, con in più anche la presenza di Venere e Marte più in alto a destra

3 marzo

Il 3 marzo cade il 50° anniversario del lancio della sonda Pioneer 10, missione che ha superato i confini del Sistema Solare. Sono previsti eventi presso il JPL a Pasadena (California) trasmessi in tutto il Mondo

8 marzo

La sera del 8 marzo la Luna transita nella costellazione del Toro trovandosi a breve distanza dall’ammasso aperto delle Pleiadi

9 marzo

Il 9 marzo è previsto il lancio di un veicolo automatico di atterraggio lunare, realizzato dalla compagnia privata Intuitive Machines, con un razzo Falcon 9 di SpaceX

12 marzo
All’alba del 12 marzo, sull’orizzonte sud-est il luminosissimo Venere e Marte sono protagonisti di un suggestivo incontro ravvicinato nella costellazione del Capricorno

16 marzo

Nel crepuscolo della mattina del 16 marzo alle 6.00 verso Sud-Est Venere, Marte e Saturno transiteranno vicini nella costellazione del Capricorno

20 marzo

Il 20 marzo cade l’equinozio di Primavera con l’inizio della Primavera astronomica

23 Marzo

Tra il 23 marzo e il 3 aprile inizia una danza planetaria che vedrà coinvolti Marte, Venere e Saturno in un triangolo che cambierà gradualmente i suoi angoli fino ad allinearsi. A partire dal 20 aprile poi anche Giove si unirà alla danza e fino al 10 giugno si vedranno ben quattro pianeti, e talvolta la luna, in varie formazioni da est a sud-est ogni mattina

Fine marzo

Previsto a fine mese il volo del veicolo spaziale SpaceShip2 di Virgin Atlantic con a bordo 2 piloti e 2 ufficiali dell’Aeronautica militare italiana

30 marzo

All’alba del 30 marzo, poco prima delle comparsa del Sole, una falce di Luna sottilissima incontra Giove nelle luci del crepuscolo

Luna Cinerea

In marzo i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea sono:

  • 20 e 21 marzo subito prima dell’alba
  • 26 marzo subito dopo il tramonto

Ricordiamo che la luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla Terra, illumina tenuemente la parte in ombra

FASI LUNARI

IL SOLE

Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E

Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta

crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.

crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.

crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.

COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK

Buon cielo di marzo dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!

Informazioni tratte da: 

Fabio Chiodini
fabiochi@hotmail.com
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