30 Set Ottobre 2024
Il cielo di ottobre 2024
Ottobre 2024 ci riserva un evento astronomico straordinario: la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS. Questa cometa potrebbe diventare la più spettacolare degli ultimi quattro anni, superando addirittura la NEOWISE del 2020. Attualmente, tra fine di settembre ed inizio ottobre, visibile nel cielo dell’alba, sorge poco prima del Sole. Raggiungerà la massima visibilità intorno alla fine di settembre, quando la sua orbita la porterà a passare tra la Terra e il Sole, alla minima distanza di appena 0,47 UA. A partire dal 10 ottobre, riapparirà nel cielo della sera, raggiungendo il picco di visibilità intorno al 14 ottobre, per poi indebolirsi rapidamente. Durante questo breve periodo, la luminosità della cometa potrebbe aumentare fino a renderla visibile a occhio nudo, nonostante la luce dell’imbrunire.
La cometa Tsuchinshan è particolarmente interessante anche per la sua orbita iperbolica: è la prima e ultima volta che attraversa il sistema solare interno, provenendo dalla remota nube di Oort. Questo straordinario viaggiatore ha percorso centinaia di migliaia di anni solo per fare un rapido passaggio a 0,40 UA dal Sole, per poi scomparire nuovamente nello spazio profondo.
Per maggiori informazioni: Comet C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS)
Dopo che per molti mesi nelle prime ore della notte il cielo è rimasto privo di pianeti o al massimo ci offriva l’osservazione di Saturno, finalmente la volta celeste serale si sta ripopolando di tutti i pianeti visibili ad occhio nudo. Nel mese di ottobre, Mercurio sarà visibile sull’orizzonte occidentale, tramontando appena mezz’ora dopo il Sole. Venere migliora la sua visibilità nella seconda metà del mese, tramontando oltre un’ora e mezza dopo il Sole e attraversando le costellazioni della Bilancia, dello Scorpione e dell’Ofiuco. Marte inizia a comparire prima della mezzanotte sull’orizzonte orientale e sarà visibile ad Est sempre più alto in cielo, attraversando le costellazioni dei Gemelli e del Cancro. Giove sarà visibile per gran parte della notte, dominando il cielo autunnale e spostandosi con moto retrogrado nella costellazione del Toro. Saturno, dopo l’opposizione del mese scorso, sarà ancora facilmente osservabile mentre culmina a Sud nelle prime ore di oscurità e prosegue il suo movimento retrogrado nella costellazione dell’Acquario.
Durante il mese, le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre torna l’ora solare.
In ottobre, si assiste al plenilunio con la Luna vicina al perigeo, un fenomeno che i media hanno ormai ribattezzato “Superluna“. La superluna è un fenomeno astronomico in cui la Luna piena si trova al perigeo, il punto più vicino alla Terra nella sua orbita ellittica. Questo fa sì che la Luna appaia leggermente più grande e più luminosa del solito. Il termine “superluna” è stato coniato dall’astrologo Richard Nolle nel 1979. Questo evento può influenzare le maree terrestri, rendendole più alte del normale.
A metà mese, guardando verso Ovest, abbiamo solo poche ore per vedere la brillante Arturo nella costellazione del Boote e qualche ora in più per osservare il quadrilatero di Ercole e del Triangolo Estivo, prima che ci salutino, scomparendo sotto l’orizzonte fino alla prossima Primavera.
Alzando lo sguardo in alto, verso il centro del cielo (zenit), sono facilmente visibili le costellazioni della regina Cassiopea (dall’inconfondibile forma a W rovesciata), del re Cefeo (dalla forma di una casetta storta), della figlia, la principessa Andromeda, l’eroico cacciatore di mostri Perseo ed il suo cavallo alato Pegaso. Proprio nella costellazione di Andromeda si trova uno degli oggetti più belli del profondo cielo: la galassia di Andromeda, a cui è dedicato il prossimo paragrafo.
Ad Est il cielo inizia ad assumere le forme invernali. I grandi campi stellari ricchi di nebulose e galassie del centro galattico (Via Lattea) lasceranno il posto a stelle molto brillanti. Ecco, quindi, ben visibile la brillante Capella, uno dei vertici della costellazione dell’Auriga, Aldebaran brillante gigante rossa nella costellazione del Toro, Betelgeuse spalla sinistra del valoroso guerriero Orione ed infine Castore e Polluce che segnano i vertici dei Gemelli. Sempre nella costellazione del Toro come non citare le 7 sorelle Pleiadi, un bellissimo ammasso aperto facilmente visibile anche ad occhio nudo.
M31 – LA GALASSIA DI ANDROMEDA
Nella costellazione di Andromeda è possibile osservare un bellissimo oggetto del profondo cielo: la Galassia di Andromeda conosciuta anche con la sigla M31 del catalogo Messier.
La Galassia di Andromeda è una galassia a spirale gigante che dista 2.538 milioni di anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della Galassia di grandi dimensioni più vicina alla Terra osservabile dall’emisfero boreale. Da cieli bui è visibile anche ad occhio nudo ed è l’oggetto celeste più lontano visibile anche senza l’ausilio di strumenti (consigliamo comunque la visione con un binocolo o meglio ancora con un piccolo telescopio). Dagli ultimi studi si stima contenga circa 1.000 miliardi di stelle.
È possibile individuare la galassia di Andromeda con facilità.
Una volta individuata la costellazione di Andromeda
- si cerca la luminosa stella Mirach (nella parte centrale della costellazione)
- si prosegue in direzione Nord-Ovest seguendo l’allineamento delle stelle ? Andromedae e ? Andromedae
- infine, si prosegue in direzione Sud-Ovest tra Pegaso e Cassiopea fino a individuare una piccola macchia lattiginosa a forma di fuso.
Nonostante sia visibile ad occhio nudo con cieli bui, con un piccolo binocolo 8×30 o 10×50, si può apprezzare la forma ed individuare la Galassia satellite M32. Con un piccolo telescopio da 120-250 mm di apertura è possibile notare nitidamente la luminosità della regione centrale.
PIANETI
MERCURIO
Il mese di ottobre non sarà favorevole per l’osservazione dell’elusivo pianeta. Mercurio ritorna nel cielo della sera, ma mantenendosi sempre estremamente basso sull’orizzonte occidentale: pur allontanandosi gradualmente dal Sole, la sua altezza in cielo si mantiene molto modesta. Il pianeta anche verso la fine del mese tramonta appena mezz’ora dopo il Sole, rimanendo quindi impercettibile nella luce del crepuscolo serale. Dovremo attendere novembre per avere qualche opportunità per riuscire ad osservarlo.
VENERE
Finalmente migliorano le condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso. Venere nella seconda metà del mese tramonta oltre un’ora e mezza dopi il Sole e avremo sufficiente tempo a disposizione per ammirarlo tra le luci del crepuscolo serale. Nella prima parte di ottobre Venere attraversa la costellazione della Bilancia; dal giorno 17 inizia una breve permanenza nello Scorpione che termina il 24, quando il pianeta inizia il proprio percorso nella costellazione dell’Ofiuco.
MARTE
Dopo che per molti mesi nelle prime ore della notte il cielo è rimasto privo di pianeti o al massimo ci offriva l’osservazione di Saturno, finalmente la volta celeste serale si sta ripopolando di tutti i pianeti visibili ad occhio nudo. L’ultimo a mancare all’appello era il pianeta rosso, che a fine ottobre inizierà a comparire prima della mezzanotte sull’orizzonte orientale. Nelle ore centrali della notte potremo poi osservarlo ad Est sempre più alto in cielo. Nel corso del mese Marte completa l’attraversamento della costellazione dei Gemelli e il giorno 29 raggiunge la costellazione del Cancro.
GIOVE
Stanno migliorando sempre più le condizioni di visibilità di Giove, che rimane osservabile sulla volta celeste per buona parte della notte. Dopo il tramonto di Venere nelle prime ore della sera, Giove è l’astro più luminoso che domina il cielo di questo autunno per gran parte della notte. Lo possiamo quindi osservare in tarda serata ad Est e poi al culmine a Sud fino a vederlo verso Sud-Ovest prima del sorgere del Sole. Giove si sposta lentamente con moto diretto fino al 9 ottobre, quando inverte la marcia e prosegue il cammino con moto retrogrado, rimanendo sempre nella costellazione del Toro.
SATURNO
Dopo l’opposizione del mese scorso il pianeta e ancora facilmente osservabile mentre culmina a Sud nelle prime ore di oscurità. Nel corso delle ore centrali della notte lo vedremo man mano più basso sull’orizzonte in direzione Sud-Ovest fino al suo tramonto. Saturno prosegue il suo lento movimento con moto retrogrado, rimanendo ancora all’interno della costellazione dell’Acquario.
PRINCIPALI EVENTI DI OTTOBRE 2023
5 ottobre – tramonto
Congiunzione Luna – Venere. Dopo il tramonto del 5 ottobre, alla luce del crepuscolo si potrà osservare l’affascinante congiunzione tra il brillante pianeta Venere e il sottile spicchio della Luna crescente, tre giorni dopo la fase di Luna Nuova, nella costellazione della Bilancia.
14 ottobre – sera
Congiunzione Luna – Saturno. La sera del 14 ottobre, la Luna si avvicinerà a Saturno, raggiungendo la minima distanza angolare durante la loro congiunzione nella costellazione dell’Acquario, per poi allontanarsi.
19 ottobre
Congiunzione Luna – Pleiadi. La sera del 19 ottobre, nella costellazione del Toro, si potrà osservare l’avvicinamento della Luna all’ammasso stellare delle Pleiadi.
20-31 ottobre
Nella notte tra il 20 e il 21 ottobre, la Luna si avvicina a Giove nella costellazione del Toro e lo supera. La sera del 21 ottobre, la Luna si troverà già nei pressi del confine tra le costellazioni dell’Auriga e dei Gemelli.
24 ottobre
Durante la notte tra il 23 e il 24 ottobre, la Luna in fase di Ultimo Quarto si congiunge con Marte. Il pianeta rosso si trova nella costellazione dei Gemelli, mentre la Luna arriva al confine con il Cancro.
LUNA CINEREA
In ottobre i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea sono:
- 12 ottobre subito prima dell’alba
- 17 ottobre subito dopo il tramonto
Ricordiamo che la luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla Terra, illumina tenuemente la parte in ombra
FASI LUNARI
IL SOLE
Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E
Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta
crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.
crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.
crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.
PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS
Per maggiori informazioni:
COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo: https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET
Buon cielo di ottobre dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Informazioni tratte da:
- Stellarium: https://stellarium-web.org/
- UAI: https://divulgazione.uai.it/
- info: https://dateandtime.info/
- Heavens Above: https://www.heavens-above.com/
- com: https://eclipsewise.com/lunar/LEprime/2001-2100/LE2024Oct28Pprime.html
- The Sky Live: Comet C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS)
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