01 Ott Ottobre 2025
Il cielo di ottobre 2025
Nel corso di ottobre 2025 i pianeti offrono un panorama variegato e dinamico. Mercurio torna nei cieli serali, ma resta molto basso sull’orizzonte occidentale, con la massima elongazione il 29 ottobre, quando tramonta circa 50 minuti dopo il Sole. Venere continua a brillare come stella del mattino, sebbene il tempo utile per osservarlo si riduca progressivamente a meno di due ore prima dell’alba. Marte rimane difficile da individuare, immerso nelle luci del crepuscolo serale, e il 21 ottobre si trova in congiunzione con Mercurio. Giove diventa protagonista: a metà mese sorge intorno alla mezzanotte e guadagna ore di visibilità, restando nei Gemelli in suggestivo allineamento con Castore e Polluce. Saturno, reduce dall’opposizione di settembre, è ancora ben osservabile nella prima parte della notte, culminando a sud e mostrando gli anelli quasi di taglio. Urano, prossimo all’opposizione di novembre, è visibile per gran parte della notte nel Toro, al limite della visibilità a occhio nudo. Nettuno, nei Pesci, resta osservabile con telescopio per quasi tutta la notte.
Durante il mese, le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre torna l’ora solare.
Il 7 ottobre, si assiste al plenilunio con la Luna al perigeo, un fenomeno che i media hanno ormai ribattezzato “Superluna“. La superluna è un fenomeno astronomico in cui la Luna piena si trova al perigeo, il punto più vicino alla Terra nella sua orbita ellittica. Questo fa sì che la Luna appaia leggermente più grande e più luminosa del solito. Il termine “superluna” è stato coniato dall’astrologo Richard Nolle nel 1979. Questo evento può influenzare le maree terrestri, rendendole più alte del normale.
A metà mese, guardando verso Ovest, abbiamo solo poche ore per vedere la brillante Arturo nella costellazione del Boote e qualche ora in più per osservare il quadrilatero di Ercole e del Triangolo Estivo, prima che ci salutino, scomparendo sotto l’orizzonte fino alla prossima Primavera.

Alzando lo sguardo in alto, verso il centro del cielo (zenit), sono facilmente visibili le costellazioni della regina Cassiopea (dall’inconfondibile forma a W rovesciata), del re Cefeo (dalla forma di una casetta storta), della figlia, la principessa Andromeda, l’eroico cacciatore di mostri Perseo ed il suo cavallo alato Pegaso. Proprio nella costellazione di Andromeda si trova uno degli oggetti più belli del profondo cielo: la galassia di Andromeda, a cui è dedicato il prossimo paragrafo.

Ad Est il cielo inizia ad assumere le forme invernali. I grandi campi stellari ricchi di nebulose e galassie del centro galattico (Via Lattea) lasceranno il posto a stelle molto brillanti. Ecco, quindi, ben visibile la brillante Capella, uno dei vertici della costellazione dell’Auriga, Aldebaran brillante gigante rossa nella costellazione del Toro, Betelgeuse spalla sinistra del valoroso guerriero Orione ed infine Castore e Polluce che segnano i vertici dei Gemelli. Sempre nella costellazione del Toro come non citare le 7 sorelle Pleiadi, un bellissimo ammasso aperto facilmente visibile anche ad occhio nudo.

M31 – LA GALASSIA DI ANDROMEDA
Nella costellazione di Andromeda è possibile osservare un bellissimo oggetto del profondo cielo: la Galassia di Andromeda conosciuta anche con la sigla M31 del catalogo Messier.
La Galassia di Andromeda è una galassia a spirale gigante che dista 2.538 milioni di anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della Galassia di grandi dimensioni più vicina alla Terra osservabile dall’emisfero boreale. Da cieli bui è visibile anche ad occhio nudo ed è l’oggetto celeste più lontano visibile anche senza l’ausilio di strumenti (consigliamo comunque la visione con un binocolo o meglio ancora con un piccolo telescopio). Dagli ultimi studi si stima contenga circa 1.000 miliardi di stelle.
È possibile individuare la galassia di Andromeda con facilità.

Una volta individuata la costellazione di Andromeda
- si cerca la luminosa stella Mirach (nella parte centrale della costellazione)
- si prosegue in direzione Nord-Ovest seguendo l’allineamento delle stelle ? Andromedae e ? Andromedae
- infine, si prosegue in direzione Sud-Ovest tra Pegaso e Cassiopea fino a individuare una piccola macchia lattiginosa a forma di fuso.
Nonostante sia visibile ad occhio nudo con cieli bui, con un piccolo binocolo 8×30 o 10×50, si può apprezzare la forma ed individuare la Galassia satellite M32. Con un piccolo telescopio da 120-250 mm di apertura è possibile notare nitidamente la luminosità della regione centrale.
PIANETI
MERCURIO

Il pianeta più elusivo del Sistema Solare torna a farsi vedere nei cieli serali di ottobre, ma la sua osservazione resta tutt’altro che semplice. Per gran parte del mese rimane molto basso sull’orizzonte occidentale, immerso nelle luci del crepuscolo che ne rendono difficile l’individuazione. Solo negli ultimi giorni l’intervallo di visibilità si allunga leggermente, offrendo qualche occasione in più agli osservatori più attenti. Il momento migliore per tentare di scorgerlo sarà il 29 ottobre, quando raggiungerà la massima elongazione serale, trovandosi a quasi 24 gradi dal Sole. In questa fase, Mercurio tramonta circa 50 minuti dopo il Sole, un margine temporale ridotto ma sufficiente, con un cielo limpido e un orizzonte sgombro, per provare a individuarlo.
VENERE

Il pianeta più luminoso del cielo prosegue il suo lungo periodo di visibilità mattutina. Tuttavia, con l’avanzare di ottobre, il tempo utile per osservarlo si riduce progressivamente: l’intervallo tra il suo sorgere e quello del Sole scende sotto le due ore. Ciò significa che, pur restando brillante e facilmente riconoscibile, Venere sarà sempre più immerso nelle luci dell’alba. Inizia il mese nel Leone, per poi transitare nella Vergine dal 9 ottobre.
MARTE

Il pianeta rosso rimane estremamente difficile da osservare. Si trova infatti molto basso sull’orizzonte occidentale e tramonta poco dopo il Sole, rendendo arduo scorgerlo nel chiarore del crepuscolo. La sua vicinanza a Mercurio offre comunque un’occasione particolare: il 21 ottobre i due pianeti saranno in congiunzione, bassissimi nella Bilancia.
GIOVE

Dopo mesi in cui Saturno ha dominato la scena, Giove torna a imporsi come protagonista. A metà ottobre sorge intorno alla mezzanotte e anticipa progressivamente il suo sorgere, guadagnando ore di visibilità in orari più comodi. Per tutto il mese rimane nella costellazione dei Gemelli, dove forma un suggestivo allineamento con le luminose stelle Castore e Polluce.
SATURNO

Reduce dall’opposizione di settembre, Saturno resta in condizioni osservative eccellenti. Culmina a sud nella prima parte della notte, per poi declinare verso sud-ovest fino al tramonto nelle ore che precedono l’alba. Il pianeta si muove lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Acquario. Gli anelli, osservati quasi di taglio, offrono una prospettiva insolita e affascinante, preludio a un nuovo ciclo di inclinazione che durerà circa 15 anni.
PRINCIPALI EVENTI DI OTTOBRE 2025
5–6 ottobre
Congiunzione tra Luna e Saturno
6 ottobre
Opposizione dell’asteroide (1) Cerere (mag. 7,6)
7 ottobre
Luna Piena (ore 04:48)
9–10 ottobre
Luna in congiunzione con le Pleiadi
10 ottobre
Congiunzione stretta tra Luna e Pleiadi (ore 23:00)
13 ottobre
Ultimo Quarto di Luna (ore 19:13)
13–14 ottobre
Congiunzione tra Luna e Giove (ore 02:00 del 14)
15 ottobre
Opposizione dell’asteroide (85) Io (mag. 10,5)
19 ottobre
Congiunzione tra Luna e Venere all’alba (ore 06:00)
21 ottobre
Luna Nuova (ore 13:25)
21 ottobre
Congiunzione tra Marte e Mercurio al tramonto (ore 19:00)
21–22 ottobre
Massimo dello sciame meteorico delle Orionidi, condizioni ideali grazie alla Luna nuova
22–24 ottobre
Visibilità del falcetto di Luna crescente al tramonto
25–26 ottobre
Ritorno all’ora solare
29 ottobre
Primo Quarto di Luna (ore 17:21)
29 ottobre
Mercurio alla massima elongazione serale (23° 53’ dal Sole)
LUNA CINEREA
In ottobre i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea sono:
- 22, 23, 24 ottobre subito dopo il tramonto
Ricordiamo che la luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla Terra, illumina tenuemente la parte in ombra
FASI LUNARI

IL SOLE
Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E
Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta

crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.
crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.
crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.
PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS

Per maggiori informazioni:
COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo: https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET
Buon cielo di ottobre dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Informazioni tratte da:
- Stellarium: https://stellarium-web.org/
- UAI: https://divulgazione.uai.it/
- info: https://dateandtime.info/
- Heavens Above: https://www.heavens-above.com/



Sorry, the comment form is closed at this time.