Gruppo Astrofili Arezzo | QUANTO SONO GRANDI LE STELLE?
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credits: ESO

QUANTO SONO GRANDI LE STELLE?

Le stelle sono uno degli spettacoli più belli e ricchi di mistero. Durante la notte le stelle brillano nel cielo come piccoli diamanti scintillanti di vari colori su un velluto nero. Alcune appaiono più luminose, altre invece sono solo dei piccoli puntini.

Ma quanto sono grandi le stelle?

Il primo a tentare una classificazione tenendo conto della luminosità dei corpi celesti fu Ipparco di Nicea che, nel II secolo a.C., ne osservò un migliaio. Ipparco però credeva che fossero tutte alla stessa distanza dalla terra e quindi si limitò ad osservarle in base alla loro luminosità. Il corpo più luminoso aveva magnitudine 1, quello brillante la metà di questo aveva magnitudine 2 e così via fino ad arrivare a 6. Il suo metodo empirico venne poi diffuso da Tolomeo che lo incluse nel suo Almagesto, ma comprendeva solo le stelle, escludendo la Luna il Sole o altri oggetti celesti.

Con il progresso della tecnologia è stata revisionata anche la definizione di magnitudine. Ci siamo resi conto prima di tutto che le stelle non sono tutte alla stessa distanza, in seguito nel sistema attuale furono compresi anche gli altri oggetti celesti e furono aggiunti anche valori negativi: ad esempio il Sole ha magnitudine -26.8 e Sirio tra -1,44 e -1,46, la Luna quando è piena è di magnitudine -12. Questa nuova scala di grandezza ha il nome di magnitudine apparente (apparente perché osservate dalla terra).

Ma la luminosità delle stelle non è collegata alla loro dimensione. Le dimensioni delle stelle sono molto variabili: le più piccole sono le stelle di neutroni con una dimensione che va tra i 20 e i 40 km di diametro e le più grandi sono le ipergiganti e le supergiganti che hanno dimensioni davvero enormi, con raggi dell’ordine di Unità Astronomiche.

Nonostante si siano fatti passi avanti notevoli nel campo dell’astronomia, ancora oggi risulta difficile verificare in maniera diretta e certa le dimensioni delle stelle e ogni metodo utilizzato ha ovviamente i suoi limiti. Un team internazionale di ricercatori ha scoperto di recente un nuovo metodo per misurare la dimensione di una stella. Viene utilizzato un array di telescopi che si trovano presso l’osservatorio Fred Lawrence Whipple in Arizona e si basa sul passaggio degli asteroidi davanti ad una stella, usando il fenomeno ottico della Diffrazione.

Confrontiamo adesso le stelle che osserviamo facilmente nel cielo ogni volta cha alziamo gli occhi. Come punto di partenza prendiamo il nostro Sole e il suo raggio medio e facciamo un volo tra le stelle che conosciamo di più e osserviamo più spesso. Alla fine del nostro viaggio sulla grandezza delle stelle il nostro Sole apparirà piccolo e quasi insignificante se paragonato alle grandezze di tutto ciò che si trova nell’Universo.

Il Sole quando brilla nel cielo la sua luce offusca quella di tutte le altre stelle e sembra enorme solamente perché è molto vicino a noi, circa 250 milioni di km. Nella costellazione dei Gemelli ci aspetta Polluce che è 8 volte il raggio del Sole, Arturo nella costellazione di Boote è circa 25 volte, mentre Aldebaran nel Toro è circa 44 volte il raggio del Sole. La Stella Polare è 45 volte, mentre Rigel in Orione è 78. Saliamo di grandezza osservando il Cigno dove troviamo Deneb, 203 volte il raggio medio del Sole. Passando per lo Scorpione troviamo Antares, una supergigante rossa con un raggio di 800 volte quello del Sole. Pensate che se Antares fosse al posto del Sole la sua fotosfera comprenderebbe Marte al suo interno. Torniamo adesso ad Orione dove la sua stella più grande, che poco tempo fa ci ha fatto sospirare per un calo di brillantezza, è Betelgeuse 1180 volte il raggio medio del Sole.

stelle a confronto - Dave Jarvis

Pianeti e Stelle a confronto – Image Credit: Dave Jarvis

     Fino a poco tempo fa la stella più grande mai osservata era UY Scuti, una supergigante rossa della costellazione dello Scudo. La sua fotosfera è un raggio di circa 1708 volte più grande di quello del Sole, con un volume di circa 5 miliardi di volte quello della nostra stella. Un altro gigante della galassia è VY Canis Majoris, la stella più grande del della costellazione del Cane Maggiore con un raggio (ricalcolato recentemente) di 1420 volte più grande di quello del Sole. Se questa stella fosse al centro del nostro sistema solare la sua fotosfera inghiottirebbe Giove.

Recenti studi però hanno incoronato la Stella Stephenson 2-18 come stella più grande fino ad ora conosciuta della nostra galassia. Dista 20000 anni luce dalla nostra Terra, è una gigante rossa (o forse ipergigante rossa) e ha una dimensione di circa 2158 raggi solari. Si trova dentro l’ammasso aperto di Stephenson-2, nella costellazione dello Scudo. Al posto del Sole la sua fotosfera ingloberebbe l’orbita di Saturno.

Stephenson e UY Scuti. Image Credit: Infoastronomy.org

Le Stelle UY Scuti e Stephenson 2-18 a confronto

Image Credit: Infoastronomy.org

     Ovviamente queste “classifiche” sono in continuo aggiornamento grazie anche all’evoluzione delle tecniche di misurazione, non solo della Fotosfera della stella, ma anche delle distanze nell’Universo, senza contare che le stesse stelle sono in continua evoluzione.

Nello schema proposto sono presenti alcune delle stelle che conosciamo messe in ordine di grandezza, dalla più grande fino ad ora scoperta, a scendere fino al nostro Sole.

tabella dimensioni

La “classifica” di alcune stelle fra le più conosciute

     Adesso, nelle serate in cui ci fermeremo ad osservare le nostre stelle, le vedremo con occhi diversi!

Cristina Graverini

Cristina Graverini
criedan@inwind.it
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