Gruppo Astrofili Arezzo | Solstizio d’inverno: 22 dicembre 2023
8119
post-template-default,single,single-post,postid-8119,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,, vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-10.1.1,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

Solstizio d’inverno: 22 dicembre 2023

Il solstizio d’inverno è l’evento astronomico che segna l’inizio dell’inverno nell’emisfero settentrionale e dell’estate nell’emisfero meridionale. Durante il solstizio l’asse di rotazione della Terra inclina il proprio punto massimo rispetto al piano dell’orbita terrestre intorno al Sole (eclittica). Durante il solstizio d’inverno nell’emisfero settentrionale, l’asse terrestre è inclinato lontano dal Sole: i raggi solari dunque raggiungono la minima inclinazione rispetto all’orizzonte nell’emisfero boreale e la massima inclinazione nell’emisfero australe.

Il percorso del Sole in equinozi e solstizi- Credit:Maxmath12, CC0, via Wikimedia Commons

 

Di conseguenza, in questo periodo, le notti sono più lunghe e i dì sono più corti, determinando la giornata più breve dell’anno in termini di ore di luce (9h 00m 25sec). Dopo questa data, i dì iniziano gradualmente ad allungarsi in durata. Al contrario, il giorno del solstizio di dicembre è il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero australe.
Ogni anno il solstizio subisce una specie di “ritardo” di circa 6 ore rispetto all’anno precedente per poi riallinearsi ogni quattro anni in corrispondenza dell’anno bisestile, introdotto proprio sopperire a questo disallineamento. Ed é a causa di questi slittamenti che i solstizi variano la loro data, presentandosi il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o 22 dicembre.
Per quest’anno l’appuntamento é fissato per il 22 dicembre alle ore 4:27 (ora italiana)

Il solstizio d’inverno è stato celebrato in molte culture attraverso la storia: ad esempio, molte festività invernali, come il Natale, sono collegate a questo evento astronomico. Nelle regioni nordiche, le antiche popolazioni celebravano il solstizio d’inverno come un momento di rinascita e speranza, poiché segnava il ritorno graduale della luce solare.
È interessante notare che il termine “solstizio” deriva dal latino “solstitium”, che significa “sole fermo”: durante il solstizio, il moto apparente del Sole attraverso il cielo sembrava fermarsi prima di invertire la sua direzione.

Non ci resta che augurarvi buon solstizio, buona rinascita ma.. puntuali, per quest’anno, alle 4:27 del 22!

Roberta Gori

https://www.instagram.com/gruppo_astrofili/

https://www.instagram.com/arezzometeo/

https://www.facebook.com/previsioniarezzo/

 

 

Mika
miketta@gmail.com
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.