Gruppo Astrofili Arezzo | Novembre 2021
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Novembre 2021

Il cielo di novembre 2021

Il cielo di novembre 2020

Il cielo di novembre 2020

Il cielo di novembre 2020

Novembre 2021

Il cielo di novembre 2019

Cielo notte del 15 novembre 2021 da Arezzo

Appena passato Halloween siamo entrati nel mese di novembre con le prime piogge di un certo rilievo di questo autunno particolarmente secco per le nostre zone dell’aretino. In realtà Halloween trae le proprie origini dall’astronomia ed in particolare il 1° novembre è il giorno in cui la Terra si trova esattamente a metà strada tra l’equinozio di Autunno ed il solstizio d’Inverno. Se volete approfondire le origini di Halloween o siete semplicemente curiosi di scoprire il legame con l’astronomia vi invitiamo a leggere

Qualche giorno prima di Halloween, precisamente il 28 ottobre, la nostra stella, il Sole, ci ha regalato un grosso brillamento. I brillamenti solari sono potenti esplosioni di radiazione dalla superficie solare che irradiano lo spazio di radiazioni e plasma. Il Sole ha cicli di 11 anni tra minima e massima attività. Dopo un periodo di quiete il Sole, entrato lo scorso luglio nel 25° ciclo, si è risvegliato e sta progressivamente aumentando il livello di attività. Il brillamento del 28 ottobre ha prodotto forti lampi di fotoni prima ed una bolla di plasma magnetizzato poi. Mentre i fotoni viaggiando alla velocità della luce hanno raggiunto la Terra dopo circa 8 minuti, il plasma viaggiando più lentamente ha impiegato qualche giorno. E’ stato quindi diramato un bollettino meteospaziale per la possibilità di una intensa tempesta geomagnetica con conseguenti potenziali disturbi alle trasmissioni radio.

Ovviamente, tutto normale e nessun problema per noi dato che il campo magnetico del nostro pianeta ci protegge come uno scudo proprio da questi eventi, trasformando le radiazioni nelle bellissime aurore. Il 31 ottobre, proprio il giorno di Halloween, l’onda di plasma ha raggiunto la Terra ma con intensità minore del previsto perché transitata al di sotto del nostro pianeta. Brutta sorpresa per chi si sperava di vedere le aurore anche a basse latitudini (previste inizialmente anche in Paesi dell’Europa centrale), sarà per la prossima volta.

Riportiamo comunque delle fantastiche immagini ripresi in questi giorni in Islanda, Norvegia e Canada.

Il Sole continuerà ad aumentare la propria attività raggiungendo il massimo nel luglio 2025, occhi aperti quindi !!!

Nel corso di novembre continuerà la discesa del Sole verso declinazioni sempre più basse. Alle ore 0:00 del 1 novembre la sua declinazione sarà di –14,3°, mentre alle stessa ora del 1 dicembre avrà già raggiunto i –21,7°: questo si tradurrà in una perdita del periodo di luce di circa 1 ora. La notte astronomica, pertanto, comincerà in media verso le 18:30 e terminerà alle 5:30 circa.

A metà mese volgendo lo sguardo ad Ovest, troviamo le costellazioni autunnali, ormai sulla strada del tramonto. Basso sull’orizzonte è ancora visibile la costellazione del Cigno, ultima propaggine del cielo estivo. Poco più in alto il grande quadrato della costellazione del Pegaso e la costellazione di Andromeda. Completano la scena mitologica la costellazione a W della regina Cassiopea, il re Cefeo con l’inconfondibile forma di una casina storta ed il prode eroe Perseo.

Verso sudovest, nel piano immaginario dell’eclittica, troviamo l’Acquario, costellazione molto ampia formata da un vasto insieme di stelle poco luminose, specie nella parte centrale, che, suggerendo l’idea di una cascata, rappresenta l’acqua che scende a fiotti da un’urna. A seguire, i Pesci, la costellazione più debole del cielo, la costellazione della Balena, di vaste dimensioni, caratterizzata da un cerchio di stelle in prossimità dell’eclittica, che rappresenta la testa dell’animale, ed infine l’Ariete, piccola costellazione visibile dall’autunno a fine marzo.

Ad oriente il cielo offre il grande spettacolo delle ampie costellazioni ricche di stelle molto brillanti che risplenderanno per tutto l’inverno. La costellazione di Orione domina questa porzione di cielo, accompagnato dal Cane Maggiore e dal Cane Minore le cui stelle alpha, rispettivamente Betelgeuse, Sirio e Procione formano l’asterismo del Triangolo Invernale.

Più in altro troviamo la costellazione del Toro, famosa per la presenza del brillante ammasso delle Pleiadi, il più luminoso ammasso di stelle del cielo. Le Pleiadi si trovano nella parte più occidentale della costellazione e sono ben visibili anche dai cieli cittadini. Il Toro continua in direzione sudest verso un altro gruppo di stelle molto noto e luminoso, quello delle Iadi caratterizzate da una stella arancione molto luminosa chiamata Aldebaran, che costituisce l’occhio del Toro. Torneremo in dettaglio su queste costellazioni nel mese di dicembre. Ad est del Toro è visibile la costellazione dell’Auriga, facile da individuare grazie alla sua forma a pentagono, con l’angolo nord-occidentale formato dalla brillante stella Capella, sesta stella più brillante del cielo.

Il 19 novembre cadrà la Luna piena del mese, denominata Beaver Moon (Luna del Castoro) in onore della calda pelliccia di questi roditori. Il plenilunio coinciderà con la quarta eclisse lunare di penombra del 2021, questa volta non visibile dall’Italia.

Novembre offre anche un’ottima visione dei pianeti del sistema solare. Giove continua la buona visibilità serale, visibile a sud-ovest subito dopo il tramonto e seguito da Saturno. Dopo la congiunzione con il Sole dello scoro mese, Marte torna visibile al mattino in particolare alla fine di novembre. Venere è l’oggetto più brillante nel cielo serale, raggiungendo il massimo della visibilità a fine mese.

PIANETI

MERCURIO

CIELO_DEL_MESE-MERCURIO

All’inizio del mese il pianeta sorge quasi un’ora e mezza prima del Sole e la visibilità mattutina sul cielo orientale tra le luci dell’alba è ancora buona. Con il passare dei giorni Mercurio si abbassa sempre più all’orizzonte, fino a diventare inosservabile, raggiungendo la congiunzione con il Sole il 29 novembre.

VENERE

CIELO_DEL_MESE-VENERE

L’intervallo di osservabilità serale del pianeta più luminoso raggiunge il massimo per l’anno in corso. Il 28 novembre Venere tramonta 2 ore e 46 minuti dopo il Sole. Possiamo quindi osservarlo agevolmente nel corso delle prime ore della sera. Il pianeta inizia il mese vicino al limite della costellazione dell’Ofiuco, ma già dal 2 novembre lo vediamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero nel corso del mese.

MARTE

CIELO_DEL_MESE-Marte

Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta rosso ricompare al mattino presto tra le luci dell’alba. Nelle prime settimane del mese sarà ancora difficile scorgerlo, molto basso sull’orizzonte orientale. A fine novembre, con il maggiore anticipo dell’orario in cui sorge, aumentano le possibilità di riuscire ad individuarlo poco prima del sorgere del Sole. Fino al 10 novembre si trova nella costellazione della Vergine: successivamente lo vedremo nella Bilancia.

GIOVE

CIELO_DEL_MESE-GIOVE

Il pianeta gigante si trova al culmine a Sud al crepuscolo serale, poco dopo il tramonto del Sole. Possiamo quindi ancora seguirlo nelle prime ore della notte a Sud-Ovest mentre scende verso l’orizzonte. Giove si trova ancora nella costellazione del Capricorno, sempre più vicino al limite con l’Acquario

SATURNO

CIELO_DEL_MESE-SATURNO

Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove. Saturno però tramonta oltre un’ora e mezza prima di Giove: abbiamo quindi meno tempo per riuscire ad osservarlo nelle prime ore della sera, sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Saturno anche in questo mese rimane sempre nella costellazione del Capricorno.

PRINCIPALI EVENTI DI NOVEMBRE

4 novembre, 5:55am
Poche ore prima della fase di Luna Nuova, nella costellazione della Vergine, si verifica la congiunzione tra la Luna e Marte. I due astri sono quasi inosservabili sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba, vicini al Sole che sta per sorgere

6 novembre
La Luna si trova al perielio ossia alla minor distanza dalla Terra pari a 358.756km

7-8 novembre, tramonto 
Sull’orizzonte a Sud-Ovest, possiamo osservare Venere che tramonta seguita dalla falce di Luna crescente, nella costellazione del Sagittario

11 novembre, 7:10pm
Congiunzione Luna e Saturno a SSE

12 novembre, 6:09pm
Suggestivo incontro tra tre astri, la Luna, in questa occasione al Primo Quarto, insieme a Giove e Saturno, tutti riuniti nella costellazione del Capricorno
Massima attività dello sciame meteorico delle Tauridi

18 novembre
Massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi con circa 20 meteore per ora

19 novembre, 5:57pm
La Luna Piena attraversa la costellazione del Toro tra l’ammasso delle Pleiadi e le Iadi, la testa del Toro, dove brilla anche la stella più luminosa della costellazione, Aldebaran

22 novembre, 9:29pm
Congiunzione Giove e Deneb

Luna Cinerea

In novembre i giorni migliori per osservare la Luna Cinerea sono:

  • 2 novembre subito prima dell’alba
  • 7 novembre subito dopo il tramonto

Ricordiamo che la luce cinerea è un fenomeno della Luna al primo e ultimo quarto, quando presenta un piccolo spicchio illuminato e la luce del sole, riflessa dalla Terra, illumina tenuemente la parte in ombra

FASI LUNARI

NOVEMBRE_2021_luna

IL SOLE

Arezzo: 43°27’45” N, 11°52’50” E

Il Sole oggi: vedere le macchie solari in diretta

NOVEMBRE_2021_sole

crepuscolo civile: il centro geometrico del Sole è tra 0 e 6 gradi sotto l’orizzonte. Gli oggetti si distinguono chiaramente senza luce artificiale.

crepuscolo nautico: il centro del sole è tra i 6 ei 12 gradi sotto l’orizzonte. Marinai possono navigare, con un orizzonte visibile come riferimento.

crepuscolo astronomico: il centro del sole è tra i 12 ei 18 gradi sotto l’orizzonte. Tra la fine del crepuscolo astronomico in serata e l’inizio del crepuscolo astronomico al mattino, il cielo è abbastanza scuro per tutte le osservazioni astronomiche.

PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE ISS

COME OSSERVARE I SATELLITI STARLINK

Buon cielo di novembre dal Gruppo Astrofili di Arezzo !!!
Fabio Chiodini
fabiochi@hotmail.com
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